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INCENTIVI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Comunità energetiche e autoconsumo collettivo


L'energia elettrica condivisa è un meccanismo che permette ai clienti finali, inclusi cittadini, imprese e enti pubblici, di unirsi per produrre energia elettrica tramite fonti rinnovabili e condividerla. Questo meccanismo è stato reso possibile grazie al decreto-legge 162/19 e ai relativi provvedimenti attuativi. Ecco i punti chiave di questo programma:

  1. Tipologie di configurazione ammesse: Esistono due tipi di configurazioni ammesse per accedere a questo incentivo:

    • Gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente.
    • Comunità di energia rinnovabile.
  2. Requisiti per l'accesso agli incentivi: Per accedere a questi incentivi, è necessario rispettare alcuni requisiti, tra cui:

    • Gli impianti di produzione di energia elettrica devono essere alimentati da fonti rinnovabili.
    • Gli impianti devono essere entrati in esercizio a partire dal 1° marzo 2020 e fino all'adozione dei relativi provvedimenti normativi.
    • La potenza degli impianti non deve superare i 200 kW.
    • Per i gruppi di autoconsumatori, i punti di connessione dei clienti finali e/o dei produttori e gli impianti di produzione devono essere ubicati nello stesso edificio o condominio.
    • Per le comunità energetiche rinnovabili, i punti di connessione dei soggetti membri devono essere collegati alla stessa cabina di trasformazione BT/MT (cabina secondaria).
  3. Incentivi: Gli incentivi vengono erogati dal Gestore Servizi Energetici (GSE) per ciascun kWh di "energia elettrica condivisa". Questi incentivi includono:

    • Una tariffa premio, che varia a seconda se si tratti di gruppi di autoconsumatori (100 €/MWh) o comunità (110 €/MWh).
    • Un corrispettivo unitario, che comprende la tariffa di trasmissione per le utenze in bassa tensione e il valore più elevato della componente variabile di distribuzione per le utenze altri usi in bassa tensione. Per l'anno 2023, questa somma è pari a 8,48 €/MWh per la tariffa di trasmissione e 0,60 €/MWh per la componente variabile di distribuzione.
    • Per l'autoconsumo collettivo, è previsto un contributo aggiuntivo dovuto alle perdite di rete evitate.

Questo meccanismo mira a promuovere la produzione e la condivisione di energia rinnovabile tra i consumatori finali, contribuendo così a una maggiore sostenibilità del settore energetico. I beneficiari principali includono imprese, cittadini e enti pubblici. L'Autorità di Regolazione per l'Energia, Reti e Ambiente (ARERA) è coinvolta nella regolamentazione del programma, mentre il Gestore Servizi Energetici (GSE) gestisce gli incentivi.




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